Giorni selvaggi: A caccia nei sogni di Tom Drury

Quanto è bello, commovente, ma soprattutto rassicurante tornare a casa? Ritrovare le persone che, anche se distanti, hanno continuato a tenerci compagnia. Vecchi amici che pensavi di aver perso di vista. E invece eccoli lì. Pronti a raccontarti tutto ciò che ancora non sai delle loro vite. È questo l’effetto delle saghe nella letteratura. La sensazione che ciò che stai per leggere abbia un che di familiare, di affettuoso, di caro. E questo miscuglio di emozioni non può che essere amplificato se il luogo in cui stiamo tornando, per la seconda volta, è il Midwest.

Stiamo parlando di A caccia nei sogni, il secondo capitolo della saga di Grouse County di Tom Drury. Protagonista del ciclo di appuntamenti di Giorni selvaggi*, Drury riporta in scena tutto ciò che abbiamo amato nel suo precedente La fine dei vandalismi. L’arco di tempo descritto questa volta è breve: pochissimi giorni cruciali (un fine settimana) nella vita della famiglia Darling. Non vi dirò di più: svelarvi troppo sarebbe sbagliato. Sappiate però, questo sì, che sarà un personaggio che credevamo di conoscere – Tiny, qui con un nuovo nome, una nuova famiglia, una nuova vita – il cuore di tutta la narrazione.

Se invece il viaggio è ancora tutto da iniziare, se non avete mai letto nulla di questo autore o non lo avete mai sentito nominare, date un’occhiata all’intervista che ho avuto modo di fargli qualche mese fa, quando era in Italia per la promozione del primo libro della trilogia. Tra un bicchiere di rosso e tantissimi consigli di lettura, scoprirete com’è nata l’intera opera e qual è il palco preferito di questo scrittore di teneri silenzi e dialoghi strampalati.

 

Arrivò una cameriera con una matita dietro l’orecchio.

«Candy, cosa vuole la gente?» le domandò il barista.

«Un po’ di amore, immagino», rispose lei.

 

*Giorni selvaggi è un progetto di Salone Internazionale del Libro e Circolo dei lettori.

Partner: Scuola Holden Storytelling & Performing Arts, COLTI – Consorzio Librerie Indipendenti di Torino, Biblioteche Civiche Torinesi, Torino Rete Libri, Babel Libreria Internazionale.